Le premesse:
- La documentazione e’ bella (da leggere)
- La documentazione e’ brutta (da scrivere)
- I browser sono bruttissimi
- Gli Hidden Service sono lentissimi
- Le cose importanti non sono poi tanto importanti
- Le cose pulite sono noiose
In genere risolvevo questo insieme di dubbi mettendo dei file in /etc/doc, e uno cosi’ risolve. Ma:
- Devo loggarmi per aggiornare la documentazione
- Se uso ssh su hidden service, usare un editor e’ dolorosissimo
E quindi la soluzione “browser” torna in vantaggio. Ma hidden service web e’ ancora piu’ frustrante che web normale.
Ci vorrebbe una cosa web che:
- Puoi comunque modificare anche da terminale senza sbattimenti
- Richiede il caricamento di 0 risorse esterne (tor ha alta latenza, ma banda piu’ che accettabile sugli hidden service); anche le richieste AJAX andrebbero centellinate
Per farlo siamo disposti a rinunciare a:
- Pulizia
- Sistema di controllo versioni integrato (in realta’ questa e’ pigrizia di implementazione, non un limite di design; incron + git risolverebbe egregiamente)
- Gestione del locking: per richiedere il lock dovremmo fare una richiesta e attendere la risposta, ma noi non vogliamo
- Scalabilita’: assumiamo che il contenuto sia “piccolo”
La risposta e’ nowiki, un wiki che viola qualsiasi “best practice”: carica tutti i css, i javascript, le immagini (con base64encode) e tutte le pagine in un’unica pagina html. La navigazione quindi non richiede nessun altro caricamento. L’edit e’ gestito con javascript e, fino alla PUT per aggiornare i dati, non avviene nessuna richiesta.
Infine, dopo il connubio nerd-documentazione, eccovi un video di altre accoppiate improbabili: